Patto di corresponsabilità educativa

(approvato dal Collegio dei Docenti del 28 ottobre 2014)

Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16/10/2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”,

Visti i D.P.R. n. 249 del 24/06/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”, visto il D.M. n. 16 del 05/02/2007

Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”,

Visto il D.M. n. 30 del 15/03/2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazioni di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”,

si stipula

con la famiglia  e con lo studente il seguente Patto Educativo di Corresponsabilità, con il quale

LA SCUOLA, AFFERMANDO CHE L’ALUNNO È AL CENTRO DEL SISTEMA SCOLASTICO ED È SOGGETTO ATTIVO DELLA PROPRIA CRESCITA, SI IMPEGNA A:

  • rispondere sempre più ai bisogni degli alunni offrendo iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica oltre a promuovere il merito ed incentivare le situazioni di eccellenza;
  • far conoscere le proprie proposte educative e didattiche;
  • progettare percorsi finalizzati al successo scolastico, in riferimento alle capacità di ogni allievo;
  • realizzare la flessibilità organizzativa e di percorso, al fine di migliorarne, così, l’efficacia;
  • valutare l’efficacia e l’efficienza delle proposte e favorire la formazione e l’aggiornamento continuo dei propri docenti.

GLI ALUNNI SI IMPEGNANO A:

  • frequentare regolarmente, rispettando gli orari;
  • rispettare tutti gli adulti (dirigente, insegnanti, operatori, personale ATA) che si occupano della loro educazione;
  • rispettare i compagni riconoscendo loro la possibilità di esprimere opinioni anche divergenti;
  • rispettare le eventuali problematiche della classe, accettandole come momento di crescita;
  • rispettare le regole di comportamento;
  • permettere il regolare svolgimento dell’attività didattica evitando comportamenti che arrechino disturbo;
  • ascoltare e mettere in pratica gli insegnamenti dei docenti degli insegnanti, sia sul piano degli apprendimenti, sia su quello del comportamento;
  • usare correttamente le strutture, gli arredi, i sussidi, il materiale proprio e altrui

GLI ALUNNI HANNO IL DIRITTO A:

  • essere ascoltati, compresi e rispettati;
  • trascorrere il tempo a scuola in maniera funzionale alla qualità del progetto educativo;
  • essere informati e coinvolti nelle decisioni che li riguardano;
  • comprendere il significato di eventuali rimproveri diretti a correggere comportamenti inadeguati;
  • vivere il tempo scuola in ambienti accoglienti, sani e sicuri;
  • essere stimolati nel lavoro scolastico e ricevere aiuto dall’insegnante.

GLI INSEGNANTI, CONSAPEVOLI DELL’ALTO VALORE CIVILE, SOCIALE ED UMANO DELLA LORO “MISSION”  EDUCATIVA SI IMPEGNANO A:

  • garantire competenza e professionalità;
  • rispettare l’orario scolastico e garantire la propria presenza all’interno della classe;
  • elaborare unità di apprendimento, nella prospettiva della maturazione del Profilo educativo, culturale e professionale dello studente;
  • creare un clima sereno tra studenti e adulti;
  • stimolare ciascun alunno a sviluppare la propria emotività, socialità e cognitività, necessarie per una partecipazione consapevole alla vita sociale e culturale;
  • favorire l’acquisizione di autonomia organizzativa;
  • seguire gli alunni nel loro lavoro e attivare strategie di recupero e di rinforzo in caso di difficoltà;
  • favorire l’integrazione scolastica di tutti gli alunni;
  • verificare l’acquisizione delle competenze e stabilire momenti periodici per la valutazione dell’apprendimento, tenendo conto dell’impegno di ciascun alunno.

I GENITORI SI IMPEGNANO A:

  • riconoscere il valore educativo della scuola;
  • conoscere e rispettare le regole della scuola;
  • accettare la sezione e la classe assegnata al proprio figlio sulla base dei criteri educativo-didattici; in tal senso si ricorda che è vietato il cambio di sezione durante l’anno scolastico;
  • collaborare per favorire lo sviluppo formativo dei propri figli, rispettando la libertà d’insegnamento di ogni docente;
  • verificare l’esecuzione dei compiti e lo studio delle lezioni,
  • seguendo le indicazioni metodologiche degli insegnanti;
  • partecipare agli incontri scuola – famiglia;
  • giustificare le assenze;
  • essere disponibili al dialogo con gli insegnanti;
  • collaborare alle iniziative della scuola, per la loro realizzazione sul piano operativo.